fbpx

Peperone di Voghera

Peperone di Voghera

Peperone di Voghera
Peperone di Voghera

Ha una forma inconfondibile, regolare, quasi cubica, con quattro costolature di cui una più prominente. È di media grandezza, trilobato o quadrilobato, con apice leggermente infossato, polpa fine, compatta e dolce. È di colore verde molto chiaro, per questo denominato da sempre “bianco di Voghera”.

Il sapore è dolce e delicato, grazie a un elevato contenuto di zuccheri e a una ridotta percentuale di acqua che lo rende molto digeribile. E’, inoltre, ricco di vitamina C e di antiossidanti.

E’ in corso presso l’università di Pavia uno studio sul Peperone di Voghera, con a capo la dott.ssa Maria Grazia Bottone, e che coinvolge la nostra azienda, l’Istituto tecnico agrario, “Gallini” di Voghera e l’associazione PepeVo, per cercare di capire le potenzialità nutraceutiche del PepeVo.

Il titolo della ricerca è Voghera Sweet Pepper: A Potential Ally against Oxidative Stress and Aging (Peperone dolce di Voghera: Un potenziale alleato contro lo stress ossidativo e l’invecchiamento) e i primi risultati sono veramente incoraggianti.

Ecco l’estratto della ricerca tradotto:

Nel presente studio sono state studiate le potenziali proprietà funzionali degli estratti della parte edibile di Capsicum annuum L. var. Peperone di Voghera (VP). L’analisi fitochimica ha rivelato un’elevata quantità di acido ascorbico, parallelamente a un basso contenuto di carotenoidi. I fibroblasti diploidi umani normali (NHDF) sono stati scelti come modelli in vitro per studiare gli effetti dell’estratto di VP sullo stress ossidativo e sulle vie dell’invecchiamento.

L’estratto di peperone di Carmagnola (CP), un’altra importante varietà italiana, è stato utilizzato come vegetale di riferimento. La valutazione della citotossicità è stata effettuata in primo luogo con il saggio del 3-(4,5-dimetiltiazolil-2)-2,5-difeniltetrazolio bromuro (MTT), mentre la potenziale attività antiossidante e antinvecchiamento del VP è stata studiata mediante colorazione in immunofluorescenza, concentrandosi su proteine specificamente selezionate. I dati MTT hanno rivelato la massima vitalità cellulare a una concentrazione fino a 1 mg/mL. Le analisi immunocitochimiche hanno evidenziato un’aumentata espressione di fattori di trascrizione ed enzimi coinvolti nell’omeostasi redox (Nrf2, SOD2, catalasi), una migliore funzionalità mitocondriale e l’up-regulation del gene della longevità SIRT1.

I presenti risultati hanno supportato il ruolo funzionale dell’ecotipo di pepe VP, suggerendo un uso fattibile dei suoi prodotti derivati come preziosi integratori alimentari.

Qui potete trovare i risultati della ricerca svolta, pubblicati sulla rivista internazionale “Journal of Molecular Sciences” e

qui una copia dell’articolo completo.

Peperone di Voghera, come consumarlo

Il peperone di Voghera, proprio per la sua resistenza, veniva tradizionalmente conservato intero sott’aceto (o sotto craspo). È possibile valorizzarne il gusto sia consumandolo crudo in pinzimonio che facendone l’ingrediente principale di un buon risotto. Il prodotto può essere lavorato e trasformato in confettura, in agrodolce, in mostarda oppure può essere disidratato. La bassa concentrazione di acqua consente di congelarlo e di poterlo gustare durante la stagione invernale.

Peperone di Voghera sott’aceto ricetta

Dosi per una damigiana da 20 -25 litri: peperoni kg.8 -10 circa, acqua 10 l, aceto 5l, sale 500gr. Far bollire l’acqua con il sale, far raffreddare poi aggiungere l’ aceto. Inserire il liquido in un contenitore o damigiana nel quale sono stati messi i peperoni interi. Chiudere ermeticamente ed assicurarsi nei giorni successivi che i peperoni siano coperti sempre dal liquido.

Peperone di Voghera ricetta risotto

Abbiamo preparato per voi il risotto al peperone di Voghera pronto all’uso. Abbiamo scelto un ottimo riso Carnaroli Pavese e aggiunto, senza conservanti, dado o sale, il nostro peperone di Voghera disidratato. Lo puoi acquistare direttamente qua.

Per la preparazione del brodo vegetale potere utilizzare il nostro misto di verdure disidratate biologiche per soffritto (carote, sedano e cipolla). Pronto all’uso, senza conservanti e sale. Provalo in cucina, lo puoi acquistare direttamente qua

Scopri la nostra selezione di risotti pronti biologici

Potrebbe interessarti anche leggere “Verdura disidratata, novità o semplice metodo di conservazione

Rispondi